Omosessualità e spiritualità. Dagli albori ai nostri giorni

 |ISBN: 978-88-96540-53-4 |  PAG.125 |2023 | EURO 30,00 |

“Con gli adulti raggiungere la consapevolezza del genere di appartenenza non è semplice, per anni hanno dovuto impegnarsi nel mostrare agli altri, prima ancora che a loro stessi, di essere quello che il fenotipo aveva deciso, amplificando di conseguenza, il senso vissuto dell’essere inadeguato.Ben ricordo il dramma di Francesco, 32 anni, laureato in scienze infermieristiche, mi contattò al rientro dal viaggio di nozze.Il matrimonio di Francesco arrivò dopo tre anni di fidanzamento, a farlo decidere per il matrimonio era stata la sua difficoltà ad avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio con la sua ragazza.Francesco, nato in una famiglia di fede cattolica e da sempre vissuto all’ombra dei neocatecumenali, era convinto che la sua difficoltà ad avere rapporti completi derivasse dal non essere sposato, il sesso deve essere praticato solo all’interno del matrimonio.Nelle due settimane di luna di miele passate in un villaggio turistico, avvenne quello che Francesco non avrebbe mai immaginato potesse accadergli.Nonostante il benestare religioso acquisito con il matrimonio, le difficoltà sessuali erano rimaste tali, l’eccitazione che avrebbe dovuto avviare il rapporto completo, non decollava.Nei villaggi turistici il cambio degli ospiti avviene di sabato ed è nell’area ristorante della settimana successiva che a Francesco si palesa la rivelazione: i suoi occhi incontravano per la prima volta quelli di Albert, un ospite appena arrivato.La vita nei villaggi necessariamente porta a vivere in una sorta di comunità, ci si incontra al ristorante o nel campo da tennis, oppure a fare l’aperitivo tutti insieme.Ogni volta che i suoi occhi incontravano quelli di Albert, Francesco avvertiva un senso di sovvertimento generale e un gran calore diffondersi nel basso ventre.”

Rosalba Trabalzini nasce a Roma da una famiglia di umili origini, non ha potuto studiare nei tempi giusti. A 14 anni ha iniziato a lavorare come pulitrice di verdure in un supermercato e preparatrice di basi per quadri di pittori, fino a quando vince un concorso per infermiere, nel maggio del 1969 le porte del Santa Maria della Pietà, il manicomio di Roma, le si aprono per stravolgerle la vita. Il diploma di infermiera psichiatrica è il Passe-partout per conseguire la Laurea in Psicologia nel 1977, la specializzazione in Psicoterapia Cognitiva CBT nel 1980, la Laurea in Medicina e chirurga nel 1984, la specializzazione in Psichiatria e neurologia nel 1989 per finire nella psichiatria penale. Ha lavorato in un penitenziario come psichiatra e ora lavora come CTU per il tribunale penale di Roma, oltre a svolgere, dal 1980 l’attività di psicoterapeuta. Il tempo passato a lavorare e studiare non le ha impedito di essere una madre single: ha due ragazze, per aiutare sé stessa e tanti altri genitori nella crescita dei figli, ha dedicato del tempo allo studio dell’età evolutiva, fondando nel 1999, il primo giornale online registrato al n° 319/99 del Tribunale di Roma

assumendone la carica di Responsabile editoriale e scientifico.  Per la specificità delle competenze nell’età evolutiva, primarie aziende italiane e internazionali hanno usufruito della sua esperienza editoriale per la produzione di guide pediatriche e newsletter dedicate ai genitori, dal concepimento all’adolescenza.

ROSALBA TRABALZINI, Omosessualità e  spiritualità: dagli albori ai nostri giorni, Edizioni Discendo Agitur, Roma 2023